Governo Draghi, Giorgetti allo Sviluppo Economico

Nasce il nuovo esecutivo, guidato dal professore ed ex presidente della BCE. In prima squadra anche l’esponente varesino della Lega, considerato uno dei grandi tessitori della svolta

È Giancarlo Giorgetti una dee grandi novità del governo guidato Mario Draghi.

Attesa da più parti, la notizia era sembrata traballare proprio oggi, per le voci che volevano le quotazioni dell'esponente varesino in calo rispetto al possibile ingresso del leader Salvini.

Nel tardo pomeriggio, l'ulteriore novità: il nuovo esecutivo sarà composto per metà da tecnici e per metà da politici, ma i segretari dei partiti resteranno fuori.

Poco dopo le 19.30, la conferma: poco dopo aver incontrato il Capo dello Stato, il premier ha elencato pubblicamente i nomi del nuovo esecutivo. Alcune conferme (Di Maio, LaMorgese Speranza, Franceschini, Guerini. Elena Bonetti passa dalla Famiglia alle Pari opportunità Opportunità).

Molte le novità, dagli azzurri Brunetta (che torna ad occuparsi di Pubblica Amministrazione, come ai tempi del Governo Berlusconi) e Gelmini (alla quale spetterà la partita delle Autonomie), ai leghisti Garavaglia (il quale godrà di un "portafoglio" per occuparsi di Turismo) e, appunto, Giorgetti, approdato allo Sviluppo Economico.

Ma nel governo Draghi fa il proprio esordio anche un altro motivo di vanto del nostro territorio: Marta Cartabia, legnanese di origine e varesina di adozione. Alla professoressa, già presidente della Corte Costituzionale, toccherà la "patata bollente" della Giustizia. Dettaglio, quest'ultimo, non da poco: come tutti ricordano, è stato proprio il braccio di ferro sul destino dell'ormai ex guardasigilli Bonafede, assediato dalle risicate ma coriacee truppe renziane, a dare il colpo di grazia al *Conte due".

Accolta, infine, la richiesta dei grillini per l'inserimento di un nuovo dicastero alla Transizione Ecologica, affidato a Roberto Cingolani, già direttore dell'Istituto di Tecnologia.

 

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