Scuola, la protesta delle mamme (e dei bimbi)

L’elementare Manzoni di Sumirago è teatro di un flashmob organizzato da genitori e alunni: un modo per chiedere il rientro in aula e un’organizzazione delle chiusure per covid meno uniforme e più mirata: “Premiamo gli istituti che, come il nostro, sono riusciti a tenere lontano il virus”

I bambini, accovacciati sull’asfalto, scrivono e colorano una sola parola: RISPETTATECI.

Poco più in là, mamme e papà affiggono sui cancelli della scuola cartelli, scritte e disegni che invocano il ritorno in aula.

E così, la Manzoni di Sumirago diventa teatro di un flashmob condiviso da genitori e piccoli.

"Non rappresentiamo la scuola, precisa la portavoce Chiara Pistoletti, protetta da una mascherina color mimosa in omaggio all’8 Marzo. Siamo qui per dare voce a tante famiglie e ai nostri figli, esasperati da questa "assenza forzata quanto alienante" .

La richiesta è forte e chiara: "Basta con le penalizzazioni trasversali: servono misure mirate e contestualizzate"

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