Ospedali dei laghi, i sindacati: "ASST come Amazon"

Duro affondo delle sigle di rappresentanza, che accusato la Direzione di muoversi come un anno fa, tra turni massacranti, blocco dei permessi e spostamento dei reparti: “In posti come questo il taglio alla Spesa Sanitaria di 170 milioni si sente eccome”

E’ come se l’orologio della direzione si fosse fermato a un anno fa, all’inizio della pandemia, ai sacrifici richiesti e allora comprensibili, visto che, a quel tempo, era lecito definire il covid un atroce mistero.

Oggi, però, secondo i sindacati, è necessario un cambio di passo che ASST Sette Laghi, dicono, non è ancora riuscita a fare. La musica, sentenziano, è la stessa del Marzo 2020, con turni di 12 ore, chiusura e spostamento reparti, blocco di permessi e ferie, divisione del problema sui diversi presidi.

Risultato, personale sempre più stanco, esposto e stressato.

Poi la stoccata finale, che paragona il trattamento dei lavoratori, da parte dell’azienda ospedaliera, a quello del colosso Amazon, al centro, nei giorni scorsi, di uno sciopero nazionale. E quella a Regione Lombardia, accusata di aver tagliato 170 milioni di euro alla spesa sanitaria.

Nel servizio, la voce della protesta.

In questo link, la replica di Asst Sette Laghi.

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