Un anno di covid ha condizionato tutto, scardinato gli schemi, cancellato abitudini, messo in discussione tante di quelle che consideravamo delle costanti.
E se a pagare il prezzo più salato è la Salute pubblica, a ruota ci sono economia e lavoro, la cui quotidianità, specie in alcuni settori, comincia a presentare il conto.
E’ il caso delle vertenze sindacali, così come fotografate dalla CISL dei Laghi.
1365 lavoratori assistiti, equamente divisi tra le provincie di Varese e di Como.
La maggior differenza è dettata dal crollo degli interventi causati da licenziamento. E il motivo è semplice: il blocco deciso dal governo ha blindato, finora, migliaia di posti di lavoro. Ma cosa succederà dopo? Un indizio, secondo il sindacato, è dato dalla voce “cassa integrazione”.