Dal settimo cielo allo schianto sulla nuda terra. La parabola di Air Italy sembra quella di un volo sfortunato, partito coi migliori auspici e precipitato poco dopo il decollo.
Il leader varesino della UIL Antonio Massafra traccia in pochi secondi le traiettorie di una compagnia che nel 2018 pareva destinata alle migliori fortune e che da un anno si ritrova con 1500 persone sull’orlo del baratro.
E’ di ieri le lettere di licenziamento, che salvo ripensamenti scatterà inesorabilmente a Giugno. A finire in ginocchio sarebbero persone, famiglie e professionalità, che vanno a tutti i costi salvate. Da qui, la corsa contro il tempo, ben illustrata e invocata dall'esponente sindacale in questa dichiarazione.