Dialogo, equità, gradualità.
Per rispondere ai "ribelli" del mercato di Piazza Repubblica, coloro che (come documentato da Rete55 lunedì mattina, per rivedere il servizio clicca qui) si sentono tagliati fuori, relegati alle spalle del teatro e quindi lontani dal punto più frequentato e comunque penalizzati rispetto alla collocazione conquistata in piazzale Kennedy,
Ivana Perusin non ha bisogno di consultare carte e spulciare documenti. Le decisioni prese dal Comune, dice, sono frutto di un tavolo di lavoro di un anno e mezzo. Non c’è una sola scelta che non sia stata condivisa con gli addetti ai lavori, compresa quella di parametrare la collocazione in base al pagamento del DURC, che attesta la regolarità contributiva di INAIL e INPS.
Qui la sua intervista a Matteo Inzaghi.