Ponte Giubiano-Bosto, la riapertura

A 100 anni dalla realizzazione, la passerella pedonale torna fruibile, percorribile, rinnovata e sicura. Costo dell’intervento, 170 mila euro. Già dai primi minuti alcuni anziani abitanti dei due rioni attraversavano il nuovo passaggio

Quel che era nascosto, quasi per vergogna, oggi è sfoggiato, come motivo di vanto. ciò che era fatiscente e degradato, oggi si presenta nuovo, solido e fruibile a tutti.

A 100 anni dalla sua realizzazione e a diverse decine dall’inizio dell’abbruttimento, il ponte tra Bosto e Giubiano risorge, riapre e rivive, riallacciando via Bixio e via Magenta e, più in generale una porzione più periferica di Varese a un’altra prossima al centro.

E se l’attraversamento del ponte, oggi, torna ad essere una piacevole passeggiata, non si può dire lo stesso dell’intervento, costato 170 mila euro e reso difficile dalla sottostante ferrovia, dai segni del tempo, dalla precarietà dell’operazione. In ogni caso, spiegano i tecnici, missione compiuta, nel rispetto del disegno originario e con l’ausilio dei materiali più moderni e sicuri.

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