Malgrado la chiusura forzata per mesi, il coprifuoco, il distanziamento sociale e il maltempo Lino Beccofino, titolare del ristorante Beccofino di Samarate è ottimista e affronta ogni nuova sfida con entusiasmo. La riapertura con l’obbligo di servire i clienti esclusivamente all’aperto, non lo spaventa. “Ci siamo dati da fare per adibire uno spazio all’esterno del ristorante, ricavando una quarantina di posti a sedere” - dice.
“In caso di pioggia o di tempo incerto, però, preferisco sospendere il servizio. Per evitare di far accomodare i clienti... e poi costringerli a scappare”, prosegue.
Fare di necessità virtù è un po’ il motto di Lino, che guarda oltre alla crisi e pensa già a come - nel post pandemia - potrà sfruttare al meglio la veranda esterna, allestita in questi giorni per far fronte all’emergenza: "Mi piacerebbe creare uno spazio dedicato agli aperitivi", spiega.
“Al ristorante”, conclude Lino, “a fare la differenza sono le persone che vi lavorano, la loro capacità di accogliere e di trasmettere serenità. Oggi più che mai, è quindi necessario rimboccarsi le maniche e sorridere, regalando ai clienti qualche ore di evasione e di leggerezza”.