"Noi di Air Italy, condannati al licenziamento"

Dal confronto sindacati-Regione Lombardia la richiesta condivisa di prolungare la Cassa Integrazione oltre la fatidica data del 30 Giugno e di conferire al caso la stessa centralità riservata ad Alitalia

"Mi chiamo Giulia, dipendente Air Italy, e sono prossima al licenziamento".

"Sono Alessio, assistente di volo e verrò licenziato"

"Sono Claudia, assistente di volo, a fine Giugno sarò licenziata".

E potremmo proseguire a lungo, con altri 1.377 volti, altre 1.377 storie diverse e finali identici.

La corsa contro il tempo della "grande famiglia" di Air Italy, lasciata a terra nel Febbraio 2020, è proseguita oggi ai piani alti di Palazzo Lombardia, dove i rappresentanti sindacali hanno vissuto un confronto con i vertici della Regione.

Nella nota firmata Filt CGIL, si intuisce il (relativo) conforto di un incontro basato su condivisione e comprensione. La politica lombarda, così come quella della Regione Sardegna, sostengono la posizione di chi, il 30 Giugno, vedrà infrangersi sogni e professionalità.

Ciononostante, l'orologio corre e le risposte latitano. Perciò le sigle sindacali tornano a chiedere il prolungamento della Cassa Integrazione e una nuova fase di trattativa che restituisca ad Air Italy e al suo auspicabile rilancio, la centralità politica che merita.

Per rivedere alcuni dei tanti servizi che Rete55 ha dedicato alla questione, clicca i seguenti link:

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