Mai più code in Municipio, a Busto Arsizio, per quei certificati che da oggi si potranno richiedere in tabaccheria.
Una novità non da poco per la città, che ha stretto alleanza con la categoria (rappresentata da FIT), individuato 10 attività pronte ad avviare l’iniziativa e usufruito della società Novares per la formazione degli addetti ai lavori.
La tendenza è quella di favorire in maniera sempre più capillare l’approccio digitale alla pubblica amministrazione, complice la nuova legge Brunetta che per incoraggiare la sburocratizzazione ne ha tagliato i costi accessori, almeno temporaneamente, eliminando l’obbligo del bollo sui certificati di nuova generazione.
Ma sul fronte dell’innovazione Palazzo Gilardoni ha già fatto notevoli passi avanti, passando nel giro di due anni da 2 mila a 3 mila 700 documenti scaricati dal sito comunale.
Siamo andati in una nota tabaccheria di via Magenta per assistere al debutto ufficiale della novità e per testare l'efficacia del servizio.