La Residenza: Storia, tenacia e Natura

La Casa Albergo di Malnate compie 50 anni di permanenza sul territorio e presenta un’ampia rosa di servizi, attività collaterali e uno splendido parco. Significativa la resistenza all’incubo covid. De Micheli: “Nostro valore aggiunto? Il rapporto col verde e con gli alberi”

La Residenza è una casa albergo che affonda le radici nel 19° secolo, quando i fondatori svizzeri aprirono una struttura in quel di Milano. 50 anni fa il trasloco a Malnate, al centro di un magnifico parco da 12 mila metri quadrati, dove una cinquantina di ospiti autosufficienti risiedono e socializzano, potendo contare su un’assistenza ampia e completa.

Nei giorni scorsi, il presidente Alberto Fossati e il sindaco Irene Bellifemine hanno celebrato il primo mezzo secolo di attività malnatese, ma anche l'indubbia tenacia di una struttura che ha attraversato indenne l’incubo del covid, la Residenza ha piantato nel proprio cuore verde un cedro del libano, simbolo di forza, resilienza, eternità. Il connubio uomo-natura, spiega la direttrice, non è affatto incidentale. La natura rasserena e protegge, accarezza e accompagna, riflettendosi nelle opere che gli stessi ospiti realizzano.

Siamo stati sul posto, incontrando la direttrice Antonella De Micheli e il gagliardo ospite Attilio.

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