Padel a Lissago, l'ira dei residenti

Incontro ad alta tensione tra investitori e abitanti dello splendido borgo varesino, immerso nel verde e spaventato dalle possibili ricadute del progetto: caos, traffico, inquinamento acustico e luminoso. C’era anche Rete55

Il progetto prende piede e suona come una "frittata" ormai fatta, vista l'intesa tra parrocchia e investitori.

Ma i residenti di Lissago non demordono, resistono e chiedono spiegazioni dettagliate. Perché lì, tra le soffici chiome degli alberi, la quiete della campagna e le distese dei prati, i campi da padel (con tanto di bar) previsti dal progetto di 3 investitori preoccupano parecchio, per motivi acustici, ambientali e viabilistici.

La domanda più ricorrente è forte e chiara: "Ho scelto di prendere casa a Lissago per godermi un po' di pace. Ora mi troverò afflitto dal caos?".

Frecciata all'amministrazione comunale: "Da quando si è insediata, le strade sono tutte un buco e l'erba non viene mai tagliata".

Matteo Inzaghi ha partecipato all'incontro tra abitanti e privati-artefici del progetto. E ha raccolto molte voci.

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