Nelle province di Varese e di Como i contagi tornano ad aumentare. Un dato preoccupante, comunicato dai vertici di Ats Insubria.
Se nel corso dell'ultimo mese, inizialmente, sono stati i più giovani ad essere maggiormente colpiti dal Virus, nell'ultima settimana si è verificato un incremento dei contagi tra gli over 50.
Molti dei contagiati non sono vaccinati e sono spesso asintomatici. In molti, infatti, si sono accorti di aver contratto il Covid casualmente, per esempio facendo esami pre-ricovero in ospedale.
Proseguono le vaccinazioni: sul territorio di competenza, più del 72 percento delle persone ha ricevuto la prima dose. Il 44 percento ha già ricevuto anche la seconda.
Per gli over 60, viene garantita ancora la possibilità di recarsi nei centri vaccinali senza prenotazione, seguendo le indicazioni diffuse da Ats, per ricevere il vaccino. I centri vaccinali di riferimento, per la provincia di Varese, sono l'ospedale di Gallarate e gli Hub di Rancio Valcuvia e di Schiranna.
Dal 17 luglio al 21 luglio, nell'ambito della camagna SCUOLE SICURE, tutti i docenti potranno recarsi nei centri vaccinali per ricevere immediatamente Moderna.
Dal 23 agosto, invece, verranno messi a disposizione 50 mila slot per i giovanissimi tra i 12 e i 17 anni. Per garantire loro la vaccinazione prima della ripresa della scuola.
Vaccinati anche 147 senza tetto tra le città di Gallarate, Varese, Busto Arsizio, Cocquio Trevisago e Caronno Pertusella.
"Siamo al bivio" - dicono i vertici di Ats. "I numeri non sono ancora allarmanti, ma potrebbero diventarlo. E' necessario invertire il trend e aumentare il numero dei vaccinati, velocemente".