Il cane Günther punta all’Arc de Triomphe

Il farmacologo pisano Maurizio Mian, proprietario del pastore tedesco più ricco del mondo, confida, in esclusiva a Mondo Galoppo, la volontà di «acquisire un grande esemplare di cavallo». E Paolo Romanelli evoca subito la gara più ambita del galoppo internazionale

Filippo Brusa riprende il discorso con Paolo Romanelli, Piero Salussolia e Luca Gattai, «i migliori amici» di Miami Ip, incontrati già nella puntata precedente, concentrando l’attenzione sul nuovo socio della neonata scuderia: Maurizio Mian.
Il farmacologo pisano, proprietario del leggendario pastore tedesco Günther, «il cane più ricco del mondo», confida, in esclusiva a Mondo Galoppo, la volontà di «acquisire un grande esemplare di cavallo». La notizia è resa subito intrigante dal commento di Romanelli, che evoca la gara più ambita del galoppo internazionale: «Mi permetto di lanciare un altro scoop: la corsa più importante al mondo è l’Arc de Triomphe e il nostro comune amico Emmanuel de Seroux è riuscito a vincerla due volte, acquistando, solo nelle settimane precedenti, Trempolino (a segno nel 1987 con Pat Eddery) e Saumarez (primo nel 1990 con Gérald Mossé). Chissà che non si possa fare lo stesso con la scuderia Günther».

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