L'edizione numero 78 della Mostra del Cinema di Venezia è destinata a lasciare il segno.
Per rendersene conto, basta un’occhiata ai film che stanno letteralmente spiazzando, per qualità artistica, persino i più severi critici osservatori. La firma del Corriere della Sera, Paolo Mereghetti, non esita a parlare di edizione storica, aperta da tre capolavori, cioè le opere di Pedro Almodovar, Jane Campion e Paolo Sorrentino, protagonista ieri sera con il suo “E’ stata la mano di Dio”, ambientato nella Napoli degli anni Ottanta. Con lui, l’immancabile Toni Servillo.
Poco prima, come ci racconta l'invita di Rete55 Giorgia Carena, grande clamore è stato riservato all’arrivo sul red carpet di una coppia affascinante quanto paparazzata. Lui è Matt Dillon, eterno ragazzo di Hollywood, oggi 57nne, lanciato 40 anni fa da Coppola e ancora oggi sulla breccia. Lei è Roberta Mastromichele, la sua italianissima e raffinata compagna, che ha convinto la star a trascorrere gran parte dell’anno nel Belpaese.
Insomma, a Venezia trionfa l’amore. Per il Cinema. E non solo.