"La mia linea segue, su scala locale, quella del premier Mario Draghi, capace di tenere insieme forze politiche diverse grazie a un programma condiviso e a obiettivi comuni".
Così Davide Galimberti risponde a chi si interroga sulla eccessiva "eterogeneità" della coalizione che sostiene la sua ricandidatura a sindaco di Varese.
E al principale sfidante, Matteo Bianchi, che parla di una città "accartocciata su se stessa e dormiente", il primo cittadino uscente risponde: "Forse non conosce bene Varese: date un'occhiata ai tanti cantieri attivi e agli eventi di richiamo che abbiamo saputo organizzare in questi anni".
Ieri, all'Ippodromo, un vero e proprio bagno di folla ha salutato l'ufficiale partenza della corsa di Galimberti verso un secondo mandato al timone de capoluogo.
Qui trovate l'intervista che ha rilasciato a Matteo Inzaghi.