Una corsa contro il tempo, per evitare un addio che in tanti considerano controproducente e dannoso.
Così si presenta la questione rifiuti in quel di Gazzada Schianno, Comune che, per volere del sindaco Paolo Trevisan, ha deciso di lasciare il consorzio Coinger e stringere accordi con un'altra società (la SIECO di Cassano Magnago.
La scelta, secondo i 344 cittadini che hanno aderito alla raccolta firme capitanata da Giovanni Barbieri, rischia di risolversi in un autogol: "Lasciamo un ottimo servizio (e una piattaforma ecologica vicina quanto efficiente), per un vero e proprio salto nel buio: così facendo, finiremo per danneggiare i più anziani, complicarci la vita e favorire l'abbandono dei sacchi nei boschi".
Rete55 ha incontrato alcuni dei contestatori, i quali chiedono all'amministrazione comunale di organizzare al più presto un incontro pubblico. Il recesso da Coinger verrà ufficializzato a fine Settembre.