Un corteo dal centro alla Prefettura, con tanto di bandiere, cori e disagio.
Quello del lungo elenco di doglianze che la galassia Cobas esprime su scala nazionale e che Varese ha fatto proprio nello sciopero generale di oggi: contro il precariato, i continui incidenti sul lavoro, la delocalizzazione, i licenziamenti e le discriminazioni di ogni genere, compresa quella che ruota intorno al Green Pass, le cui regole rischiano di creare lavoratori di serie A e colleghi di serie B, a un passo dall’uscita o salassati dai continui tamponi.