Una vera e propria corsa contro il tempo. E le farmacie rischiano il collasso.
A meno di 48 ore dal 15 ottobre, giorno in cui entrerà in vigore l’obbligo di Green Pass nei luoghi di lavoro, le prenotazioni al tampone rapido nelle farmacie che garantiscono il servizio sono triplicate a dire poco.
“Non abbiamo più posti disponibili fino al 31 dicembre” - dice la dottoressa Gaia Gandola, titolare della farmacia di famiglia, a Gallarate.
“Abbiamo cercato di semplificare il più possibile la procedura di prenotazione, attivando la modalità on-line, e abbiamo esteso il servizio in più orari della giornata e in più giorni della settimana, avviando una collaborazione con degli infermieri. Tutto a nostre spese e senza nessun tipo di aiuto dallo Stato”, prosegue la titolare.
Ma non basta: i centri medici che eseguono i tamponi non stanno proponendo dei prezzi calmierati. “Per tale ragione, tutti i cittadini si rivolgono a noi”, precisa Gandola che aggiunge: "Sono solo tre le farmacie della città che garantiscono il servizio. Rischiamo di implodere".