Donne e molestie, il covid ha esteso la ferita

Cgil, Cisl e Uil lanciano l’allarme molestie e maltrattamenti: colpito il 9% delle lavoratrici. 8 vittime su 10 non denunciano. Un dramma aggravato dalla pandemia

In Italia 1 milione e 400mila donne hanno subito molestie o forme di discriminazione nel corso della vita. Un numero sbalorditivo, che sfiora il 9% delle lavoratrici. 

E’ quanto emerso dal seminario organizzato da CGIL, CISL e UIL nella cooperativa Belforte di Varese. I dati dimostrano che la situazione, già di per sé grave, è stata ulteriormente accentuata dalla pandemia e resa culturalmente drammatica dal fatto che oltre l’80% delle donne vittime di maltrattamenti non denuncia il fatto.

Relatrici dell’incontro, cui hanno partecipato 80 delegati provenienti da numerose realtà produttive della nostra provincia, Marzia Giovannini, avvocato penalista e giuslavorista, Anna Danesi, consigliera di parità dell’ente Provincia e la psicologa Paola Mercarelli. A fare gli onori di casa le esponenti sindacali Roberta Tolomeo (per CGIL), Elisa Di Marco (per la CISL dei LAGHI) e Stefania Mantellini (per la UIL).

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