Una giornata tutta colorata di rosa. Rosa i braccialetti e i portachiavi, le spille e le magliette, le bottiglie di vino e i piatti di risotto preparati con la generosità tipica delle grandi iniziative popolari di questa nostra terra, generosa e iper attiva, solidale e volenterosa. Ma è rosa soprattutto la Valbossa, artefice e teatro ideale di un progetto, divenuto iniziativa e sfociato in grande evento, come ci raccontano presidente e vicepresidente dell'omonima associazione, Adalisa Corbetta e Marco Leoni.
Oltre 1000 partecipanti, Gabibbo compreso, alla camminata vinta da Azzate per quantità di adesioni.
18 Comuni coinvolti e una festa che ha fatto da culmine celebrativo di un percorso che l’associazione in Valbossa ha votato alla prevenzione del tumore al seno.
In tutta Italia, grazie alla cultura della prevenzione, monumenti, statue, palazzi, edifici pubblici si colorano di rosa, simbolo di una resistenza che deve evolvere in cultura, sinergia, affinché le donne possano evitare spiacevoli sorprese e affinché chi ha già guardato in faccia il mostro possa trovare supporti e alleati perché non debba combattere sa sola.
Grazie alla raccolta fondi di questa fortunata edizione - ricorda il giornalista ed esponente di In Valbossa Antonio Triveri - sarà possibile chiamare a raccolta medici volontari per una serie di preziose visite senologiche. All’indomani di una pandemia che ha riaffermato l’urgenza della consapevolezza.
Gran finale, domenica 31 Ottobre con la mostra di Mario da Corgeno a Vergiate.