"La pandemia ci lascerà, più di tutto, la solitudine".
Ne è convinto Stefano Zecchi, filosofo e professore di Estetica, intervistato da Matteo Inzaghi a margine dell'evento Campionissimi, organizzato da Alfredo Ambrosetti a Villa Ponti.
"Non sono sportivo - afferma divertito il prof. - Amo starmene seduto in poltrona e seguire il grande calcio. Però, in gioventù sono stato un ottimo velista".
Ma come usciremo dal covid e quante cose cambieranno? "Moltissimo - risponde Zecchi - il concetto di casa muterà profondamente, così come quello di lavoro. Non so dire se in meglio o in peggio, ma è la nostra percezione della quotidianità che si è ormai trasformata".