Riceviamo e pubblichiamo interamente la lettera inviata ai media locali dalla società Helbiz, colosso statunitense, con sede a New York, specializzato nella gestione di mezzi legati alla micromobilità (monopattini, biciclette e motorini elettrici). Al centro dell'attenzione, la gara di appalto per lo sharing della città di Varese.
Helbiz (HLBZ), leader mondiale nella micromobilità e il primo nel suo settore ad essere quotato pubblicamente al Nasdaq, attivo in oltre 25 città in Italia, comunica di aver presentato l'istanza di accesso agli atti relativi al bando di gara per i servizi di sharing della città di Varese.
Comunica altresì, che sarà impugnato immediatamente il provvedimento di chiusura della procedura di gara, lamentando la mancanza di chiarezza sulla valutazione delle offerte pervenute. Sarà contestato il provvedimento del Comune di Varese perché, pur a fronte di un punteggio complessivo attribuito ai singoli operatori, non vi è un'indicazione analitica delle motivazioni alla base del punteggio riconosciuto in ciascun ambito di valutazione.
In aggiunta, sarà chiesta anche la sospensione cautelare della procedura segnalando che
l'avvio immediato del servizio pregiudicherebbe la posizione di mercato degli operatori che
hanno partecipato al bando.
La decisione assunta è coerente con il costante impegno di Helbiz per contribuire alla creazione
di un contesto di mercato chiaro e trasparente, a beneficio di tutti gli utenti dei servizi di mobilità.
Si auspica la massima apertura da parte delle Amministrazioni coinvolte affinché, attraverso un
confronto leale, possa essere individuato il miglior percorso per avere una reale selezione dei
servizi di sharing sul territorio all’insegna della sicurezza, dell’innovazione e della tutela degli
spazi comuni.