Traumatizzati dalla pandemia, la relazione che cura

Versione integrale del dibattito che Matteo Inzaghi condivide con Marta Zighetti e Aurelio Filippini, rispettivamente psicoterapeuta e presidente degli infermieri. La pandemia ha innescato una serie di traumi che possono e devono essere curati. Prima, però, occorre riconoscerli

C'è chi si è ammalato, ha rischiato la vita, e ancora oggi fatica a liberarsi dello choc. C'è chi ha curato centinaia di pazienti, ma ne ha visti morire a decine. C'è chi ha vissuto con tormento e sofferenza il lockdown, precipitando in una solitudine dalla quale fatica a uscire. E c'è chi ha visto il sogno della propria impresa spezzarsi a seguito delle restrizioni.

Traumi di diverso tipo, che condizionano individui e collettività. E che necessitano di essere colti, capiti e curati.

Ospiti di Essere Esseri Umani, ne parliamo con la psicoterapeuta Marta Zighetti e col presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche Aurelio Filippini.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play