"Sono un varesino purosangue e voglio portare in consiglio comunale le istanze che mi stanno particolarmente a cuore: dall'impegno sociale alla tutela delle famiglie più deboli. Tengo a ricordare che, nel corso di questa drammatica pandemia, noi farmacisti abbiamo giocato un ruolo fondamentale".
Così Luigi Zocchi segna il proprio ingresso in Salone Estense, dove si è ufficialmente aperta la legislatura 2021-2026. Farmacista e grande appassionato di politica, materia che lo ha visto in campo in tante precedenti esperienze, l'esponente di opposizione, eletto con Fratelli d'Italia, promette un lavoro di minoranza attento e dialogico e confida nel senso civico dell'intera assise, indipendentemente dagli schieramenti.
Da addetto ai lavori, sposa appieno la severità del Green Pass ("oltre un anno e mezzo fa - ricorda - affermai che l'unica via d'uscita era un passaporto che distinguesse e privilegiasse i vaccinati") e auspica una massiccia adesione alla terza dose (non necessariamente abbinata all'antinfluenzale).
E il farmaco anti covid? "Speriamo arrivi presto", risponde a Matteo Inzaghi, che lo ha intervistato a margine della prima seduta consiliare.