Maschi, femmine e alias. Affinché la scuola sia davvero per tutti e perché la funzione pubblica del Liceo Cairoli si declini in operazione davvero collettive. Così i rappresentanti d’istituto plaudono alla nuova suddivisione di genere battezzata ieri a grande maggioranza.
La svolta è stata ufficializzata ieri sera, come spiegano a Rete55 Francesco Calvi, Paolo Lacchin, Marta Travaglini e Emma Costantini.
Il loro auspicio è che altre scuole seguano l'esempio del Classico.
Ma come si concretizza la novità? "Semplice - replica Francesco - Domani potrei decidere di farmi chiamare Francesca".