"Più agenti sui treni e spray urticanti nella borsetta"

Dopo le violenze ai danni di due ragazze, il Segretario SIULP Paolo Macchi lancia diversi appelli: “Più agenti a tutela di chi viaggia e meno mansioni da controllori di biglietti o Green Pass”. Alle donne che si muovono la sera tardi: “Non isolatevi e tenete una bomboletta a portata di mano”

Più presidi, più strumenti, più cautele. Ma anche meno scartoffie e meno spreco di risorse.

Le aggressioni a due ragazze, sul treno e in stazione, non possono essere dimenticate, archiviate, accantonate come spesso capita alle notizie scomode e dolorose, sommerse e soffocate dalla quotidiana valanga di informazioni.

I primi a credere alla necessità di tenere acceso il riflettore del dibattito e della riflessione sono proprio le forze dell’ordine, che oggi parlano, a Rete55, attraverso il principale sindacato di polizia, il SIULP, che con pragmatico realismo sgombra il campo dalle facili promesse. Sarebbe assurdo - dice il segretario e ispettore di PS Paolo Macchi - pretendere l’invio di un agente su ogni convoglio.

Nello stesso tempo - prosegue - mi piacerebbe che poliziotti e carabinieri venissero destinati alla pubblica sicurezza, invece di essere utilizzati come controllori.

Infine, qualche consiglio a chi si trova costretto a viaggiare negli orari meno sicuri. Fate gruppo, non isolatevi e comprate lo spray urticante.

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