L’appello di Giulia: “Medici, non lasciatemi sola”

La 24enne gallaratese affetta dalla malattia di Lyme sta affrontando le pesanti conseguenze della terapia sperimentale avviata in Polonia. Ai nostri microfoni, lancia un appello a dottori e strutture sanitarie” “Ho bisogno di supporto, non posso fronteggiare gli effetti collaterali delle cure in autonomia”

Il percorso di cura prosegue, ma è sempre più doloroso. Giulia Gatti, la 24enne gallaratese affetta dalla malattia di Lyme (per rivedere il servizio dedicato alla sua storia, clicca qui) , sta affrontando le conseguenze di una pesante terapia sperimentale in Polonia.
"Ogni giorno scopro un nuovo effetto collaterale, tra paura e sconforto" - dice.

 

"Per Natale potrò tornare a casa. Sono contenta"- prosegue Giulia - "ma anche spaventata. Non potendo essere curata in ospedale, dato che la mia malattia non è riconosciuta nel nostro Paese, tempo di dover affrontare tutti gli effetti collaterali delle cure da sola. Faccio un appello a medici e strutture sanitarie: aiutatemi".

 

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