Varese esonera Vertemati

La sconfitta di Bologna ha lasciato la squadra, da sola, sul fondo della classifica e ha fatto saltare la panchina del coach. Scola deve trovare un sostituto in grado di dare la svolta

La sfida salvezza persa in casa della Fortitudo Bologna, diretta concorrente nella volata salvezza, ha lasciato da sola, sul fondo della classifica del campionato di Serie A1, la Pallacanestro Varese e ha fatto saltare la panchina di Adriano Vertemati, esonerato dal club.
Le ultime quattro sconfitte consecutive sono costate il posto all’allenatore scelto in estate, con l’obiettivo di un progetto a lungo termine, dall’allora general manager Andrea Conti, che si era dimesso a ottobre con parole amare: «Verso di me – aveva detto – c’è stata poca chiarezza da parte della società. Ho dignità e non rubo lo stipendio. Due figure che fanno le stesse cose non servono. Mi auguro che Vertemati sarà sempre sostenuto da tutti».
L’allusione era per Luis Scola, che era già diventato amministratore delegato del club e, dopo l’uscita di scena Conti, ne avrebbe quindi rilevato le funzioni. Toccherà proprio al “General” scegliere il sostituto di Vertemati che aveva un contratto garantito fino al 2023, con opzione di rinnovo per la stagione successiva. La bruciante sconfitta di Bologna, seguita anche da un diverbio fra il coach e Keene, hanno però chiuso il rapporto fra Vertemati e Varese, ancora alla ricerca di una identità. A metà stagione la squadra è ancora in alto mare: sono attesi rinforzi e ora serve anche un allenatore di esperienza, capace di dare la svolta, come aveva fatto Attilio Caja nel dicembre del 2016.

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