Giuseppe Banfi, Gaetano Ferrario, Pio Marazzi, Amadio Piantoni, Pietro Zanardini.
A loro, quest’anno, le medaglie che la Prefettura consegna a chi ha vissuto sulla propria pelle l’orrore della deportazione.
Col passare del tempo, il prefetto Dario Caputo, la vita ci ha portato via i veri protagonisti per affidarne memoria e testimonianza ai loro discendenti.
E il padrone di casa, il presidente della Provincia Emanuele Antonelli, rivolto ai ragazzi, avverte: "Mai più!".