A Cardano un nuovo medico “digitalizzato”

Si chiama Katiusha Pittari ed è il nuovo medico di base a servizio della comunità. “Attraverso l’uso delle moderne tecnologie” – spiega – “voglio instaurare un rapporto costante con i miei pazienti”

Un rapporto che è destinato ad evolvere. E la pandemia di Covid-19 lo ha reso evidente. E’ quello tra medico di base e paziente. 

 

Il dottore di base rappresenta il primo punto di riferimento per il paziente, che a lui confida i suoi malesseri, i suoi sintomi e le sue paure. Il medico ha dunque una grande responsabilità, sia in termini di gestione delle cronicità che in termini di prevenzione. 

 

Lo sviluppo delle moderne tecnologie permette oggi al medico di base di rimanere in costante contatto con il proprio paziente, e a quest’ultimo di non doversi per forza recare in studio per un consulto o per ritirare una ricetta: una e-mail, una telefonata o una videochiamata possono semplificare la vita e facilitare il contatto e il confronto. La pensa così la dottoressa Katiusha Pittari, nuovo medico di base di Cardano al Campo, che aggiunge: “E che non si pensi che il medico digitale sia meno presente e non possa entrare in empatia con il paziente. Lo studio medico è sempre aperto per chi abbia la necessità di incontrarmi di persona”.

 

 

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