I Finanzieri del Comando Provinciale di Varese, su delega della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di un appartamento di 260 mq circa, con annesso box, situati in provincia di Varese del valore complessivo di 230.000 euro nella disponibilità delle persone sottoposte alle indagini.
L’attività di servizio trae origine dal dissesto di una società di capitali dichiarata fallita nel 2019, costituita nel 2014 e operante nel settore del commercio all’ingrosso di imballaggi in carta.
La polizia economico-finanziaria ha seguito la “pista dei soldi” per disvelare il disegno criminoso che ha condotto al fallimento della società, mediante il mancato pagamento delle tasse e il drenaggio di denaro dai conti corrente per finanziare indebitamente un’altra società riconducibile agli stessi indagati, nonché per l’accensione di mutui intestati a dei “prestanome”.
Ad accelerare le operazioni di sequestro, la messa in vendita dell’appartamento, la cui cessione, spiegano le Fiamme Gialle, avrebbe danneggiato i creditori.