Sono due fidanzati luinesi i rapinatori dell’ufficio postale di Dumenza, entrambi 34enni. L’uomo era ricercato e doveva già scontare sei mesi di reclusione.
A scoprirli, i Carabinieri, che hanno trovato il malvivente a casa della donna, nascosto sotto il letto.
Le indagini avevano preso il via ieri, quando - all’orario di apertura, un uomo vestito con giacca scura, jeans e con il volto travisato da un cappello di lana ed uno scalda collo, ha fatto irruzione nell’ufficio postale e, impugnando un martello, ha aggredito l’impiegata in servizio, facendosi consegnare tutto il denaro contante disponibile( 879 euro). Poi, il malfattore si è allontanato a piedi.
Immediato l’intervento dei Carabinieri, che hanno raccolto subito delle preziose testimonianze. In particolare, è stata documentata la presenza, nei pressi dell’Ufficio Postale e poco prima della rapina, di una donna con i capelli rossi, da poco trasferitasi a Dumenza che, dopo aver chiesto ad una persona l’orario di apertura dell’Ufficio Postale, si è subito dopo allontanata, per raggiungere l’uomo, risultato poi essere il rapinatore.
Identificata la donna, i Carabinieri hanno perquisito la sua abitazione, dove hanno trovato il rapinatore (oltretutto ricercato dal 6 luglio dello scorso anno) sotto il letto.
Sotto una bombola del gas utilizzata per alimentare i fornelli della cucina, è stato invece rinvenuto un involucro di carta contenente 570 euro, parte del bottino della rapina. Al 34enne, arrestato per la rapina, è stato anche notificato il provvedimento restrittivo che pendeva nei suoi confronti.
In serata i due giovani sono stati condotti in carcere: l’uomo ai Miogni di Varese, la donna a Como.