120 milioni di euro per decine di interventi distribuiti su 40 cantieri che interessano tutti gli ospedali facenti capo ad ASST Sette Laghi, ma anche le strutture territoriali valorizzate dalla recente riforma lombarda, nel nome di una sanità più decentrata, attenta alle cronicità e ai servizi di prossimità.
A battezzare il nuovo corso, il governatore Attilio Fontana, il quale ha scelto una data non casuale: quella del secondo anniversario dall’inizio dell’incubo covid, dal paziente zero di Codogno e da tutto ciò di cui il potenziamento del sistema sociosanitario regionale si è proposto di fare tesoro, traducendolo di interventi mirati, concreti e moderni, da sommare a una serie di lavori già previsti nel 2019 e ora rafforzati dall’imminente arrivo dei fondi legati al PNRR.
Come accennato, e come conferma il DG di ASST Gianni Bonelli (affiancato da Roberto Guarnaschelli, responsabile della struttura tecnico-patrimoniale dell'Azienda) gli interventi danno attuazione ai nuovi concetti sanitari e assistenziali, come le case e gli ospedali di Comunità e garantiscono ammodernamento e ristrutturazione a tutte le strutture dell’azienda, compresi l'Ospedale Del Ponte (via al terzo lotto e realizzazione delle camere protette) e l'Ospedale di Cuasso (destinato a diventare un centro pneumologico di ricerca e riabilitazione, ma anche un ospedale di comunità).
Tra i lavori previsti, spiccano:
Ospedale di Circolo: 18,4 milioni per il completamento del Day Center 2 e 16,5 milioni per realizzazione della nuova Dialisi.
Ospedale Del Ponte: 17,6 milioni per il terzo lotto.
Ospedale di Cuasso al Monte: 24 milioni di euro per realizzare l'Istituto Clinico e di Ricerca per le Malattie Polmonari e di Pneumologia Riabilitativa.
Ospedale di Tradate: 6,2 milioni di euro stanziati per l'adeguamento strutturale e impiantistico e altri 3 milioni di euro per il nuovo blocco operatorio.