"Donne, non subite: la Polizia c'è"

Mattinata in centro a Varese per la Questura e per il camper-simbolo della lotta contro ogni forma di violenza di genere. De Santis: “Non tacete, denunciate”

Ti controlla gelosamente? Ti deride anche in presenza di altri? Ti fa sentire inadeguata, ti colpevolizza, ha da ridire sul tuo abbigliamento?

Sono solo alcuni dei comportamenti maschili che racchiudono gli ingredienti della violenza, perché condizionano la donna, minandone la serenità e imprigionandola in una vita non sua.

A volte, poi, questi elementi psicologici possono sfociare in brutalità esplicita. Per questo la Polizia approfitta dell’8 Marzo per ricordare che "questo non è amore", perciò va denunciato prontamente, senza indugio.

E così, in una ricorrenza diversa dal solito, vista la guerra che sfiora i nostri confini, la Questura porta il suo messaggio sociale, preventivo e culturale nel cuore di Varese, città che pochi km più in là, accanto all’Ospedale Del Ponte, vanta una Casa della Nutrice pronta ad accogliere, proteggere e affiancare le donne vittime di violenza e che qui, in piazza del Garibaldino, stringe alleanza coi ragazzi di Pappaluga, associazione che trasforma il disagio giovanile in opportunità di riscatto.

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