Pellai all'UCID: "La nostra salvezza? Le relazioni"

Medico, ricercatore, medaglia d’argento al merito della Sanità pubblica, il professore dialoga con Gabriele Fontana sul “bagaglio della pandemia”, soffermandosi sul valore, squisitamente umano, dei legami

E' un nuovo umanesimo quello evocato da Alberto Pellai, ricercatore dell'Università degli Studi di Milano, reduce dalla medaglia d'argento al merito della Sanità Pubblica, che gli è stata conferita dal Ministero della Salute.

Ospite della sezione bustese, Alto Milanese e Valle Olona della Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, il medico, autore di numerose pubblicazioni che hanno saputo illuminare il percorso educativo e genitoriale, ha tenuto una relazione dal titolo "Cuori nella Tempesta - sostenere la crescita in un tempo pieno di sfide".

In particolare, nel breve dialogo con il presidente UCID Gabriele Fontana, che qui riportiamo, Pellai si sofferma sul bagaglio emotivo e relazionale di una pandemia che può essere davvero superata solo se ci si affida al valore intrinseco del legame con l'altro.

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