Potrebbe esserci una vera svolta per le migliaia di lavoratori frontalieri.
Sul tavolo del convegno organizzato a Varese dall'Associazione dei Comuni di Confine e moderato dal giornalista Rai Roberto Rotondo, un disegno di legge che - conferma il Senatore Alessandro Alfieri - prevede un nuovo accordo fiscale utile a garantire e aggiornare la logica dei ristorni, ampliare la platea dei Comuni destinatari delle risorse e rilanciare, attualizzandola, la sfida della Zona Economica Speciale, dando avvio a una sorta di "federalismo di confine".
Prospettiva che rallegra Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia che fu sindaco di Varese negli anni in cui si cominciò a lavorare, dal basso, a un "accordo costruito dal basso".
Tra i nodi più delicati da sciogliere è quello della percentuale minima (4%) di frontalieri residenti al di sotto della quale il Comune non riceve direttamente i ristorni.
Numerose le voci raccolte da Matteo Inzaghi in questo servizio: dal presidente dell'Associazione Massimo Mastromarino ai sindaci Davide Galimberti e Matteo Sambo, dal consigliere provinciale Mattia Premazzi al presidente dei frontalieri Massimiliano Baioni, passando per il coordinatore CISL della categoria Luca Caretti.