Un bilancio di guerra nel vero senso della parola, visti i due anni di pandemia, seguiti dalla crisi energetica e dal conflitto in Ucraina, che destabilizza gli equilibri e costringe al ribasso le stime di crescita.
Con queste parole il sindaco di Varese Davide Galimberti plaude a un documento di previsionale condiviso, approvato dall’aula nel giro di due serate, a conferma di una maggioranza solida.
Per il momento, prosegue, ci siamo concentrati su mantenimento, consolidamento e interventi strutturali.
Voce più impegnativa, quella delle opere pubbliche: 100 milioni di euro, per interventi legati a bandi e Piano Nazionale e in parte già finanziati, come lo Studentato di Biumo (14 milioni di euro), il nuovo Largo Flaiano, la riqualificazione dell’ex Macello di Belforte per 11 milioni, e Villa Baragiola grazie ai 15 milioni ottenuti dal Comune. Nonché, il Castello di Belforte, grazie ai 5 milioni ottenuti dal Ministero.
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