Una struttura accattivante, dai contorni morbidi e dall’impatto gentile; una lunga serie di vetrate, affinché il centro sia trasparente e “fisicamente interattivo”; una multifunzionalità che ruoti intorno all’arte e allo spettacolo senza rinunciare alla convivialità, all’incontro, magari da una prospettiva panoramica e suggestiva capace di integrare la funzionalità scenica di torre e geometrie al valore aggiunto estetico e attrattivo.
Le immagini virtuali che ci mostrano il “Politeama che verrà” parlano il linguaggio moderno della forma che accompagna la sostanza, della confezione elegante per un contenuto prestigioso.
Ma per l’amministrazione comunale di Varese, che insieme a Regione Lombardia plaude all’assegnazione del progetto del nuovo teatro, affidato a uno studio internazionale composto da professionisti italiani e portoghesi, il nuovo Politeama non sarà solo il teatro della città, ma il fulcro di un nuovo centro.