Il pedagogista Loris Malaguzzi parla spesso dei 100 linguaggi, riferendosi alle tante forme di creatività che contribuiscono a formare la consapevolezza dei bambini, le basi della conoscenza, le potenzialità dei processi cognitivi.
L’Asilo Scotti di Laveno Mombello ha deciso di dedicare una stanza-atelier a questa preziosa opera di ricerca, mettendo a disposizione dei piccoli una serie di spazi multiformi, variopinti e artatamente illuminati: un caleidoscopio esperienziale e, nello stesso tempo, metaforico.
A fianco della presidente Annamaria Martelossi, c'è la coordinatrice Silvia Sciacca, la quale ci guida alla scoperta di quello che tanti bimbi hanno già soprannominato "regno magico".
In una ricerca di alcuni anni fa metteva a confronto le capacità potenziali di un robot e quelle di un bambino. A rendere quest’ultimo imbattibile e irraggiungibile è appunto la capacità innata di scoprire, collegare, riconoscere, infondendo anima a tutto ciò che sfiora, nel segno di un umanesimo a portata di piccolo che la stanza dell’asilo Scotti riassume e racchiude.