Bernascone, rinascita della comunità

E’ in programma il 7 Maggio la cerimonia che restituisce ufficialmente a Varese il suo campanile-simbolo, reduce da una complessa opera di restauro. Al centro dell’attenzione, un libro del fotografo Carlo Meazza e uno spettacolo di Betty Colombo

Restituito agli antichi splendori da un’opera di restauro da 900 mila euro, in gran parte garantiti dalla Regione grazie a un fondo Cariplo e in parte minore dalle diverse iniziative messe in campo dalla chiesa locale, il campanile varesino per eccellenza, intitolato al Bernascone, si appresta a una giornata di festa e celebrazione: solenne, come un simbolo religioso impone, ma anche civico, visto il coinvolgimento dell’intera comunità; storica e metaforica, perché segno di una ripartenza che ci auguriamo sia definitiva.

Ma anche artistica, come documenta il libro fotografico del maestro Carlo Meazza, che per mesi ha immortalato e testimoniato i lavori.

Giornata clou, delle celebrazioni che ruotano intorno alla festa di San Vittore, il 7 Maggio a partire dalle 15.30, con la presentazione del volume e la lettura interpretata di Betty Colombo.

Ne parliamo coi protagonisti dell'evento e coi suoi principali artefici: il prevosto Monsignor Luigi Panighetti e il sindaco Davide Galimberti.

Del volume di Mezza, ci eravamo già occupati in un servizio, che puoi ritrovare cliccando qui.

Per rivedere il reportage realizzato in cima al Bernascone durante i lavori, clicca qui. 

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