Code al pronto soccorso, liste di attesa lunghissime, chiusura di reparti, riduzione dei servizi e un organico dei medici in continua riduzione, con percentuali molto superiori alla media lombarda. Lo denuncia il Pd di Gallarate, che sabato mattina si é riunito in Piazza Libertà per esporre a giornalisti e gallaratesi la situazione.
“Le vittime di tutto questo siamo noi cittadini, costretti a prenotare esami altrove, a evitare il pronto soccorso, a ricorrere al privato” - dicono dal partito. “Si parla di ospedale unico come se fosse la panacea di tutti i mali, ma questo nuovo nosocomio, nella migliore delle ipotesi, sarà disponibile fra sette anni e mezzo, e nel frattempo? Chiediamo che Regione Lombardia e il Sindaco di Gallarate prendano atto di questa INTOLLERABILE situazione e adottino azioni concrete, quali il Ripristinino del reparti e del servizi dismessi o dimensionati - la riattivazione delle sinergie con gli Istituti Universitari per garantire la formazione e il ricambio generazionale e con i medici di medicina generale, esclusi da ogni tipo di comunicazione ma sempre più preziosi per le famiglie”.
NELLE INTERVISTE:
MICHELE BISACCIA, CONSIGLIERE COMUNALE PD - MEDICO DI MEDICINA GENERALE
GIOVANNI PIGNATARO, CAPOGRUPPO PD GALLARATE
