Un esercito di anziani sempre più nutrito e numeroso, bisognoso di cure costanti, assistenza capillare, decentrata, al passo coi tempi.
L’esigenza, più volte ribadita da tabelle, analisi e statistiche, è stata nuovamente portata al tavolo regionale da Luca Trama, direttore generale della Provvidenza di Busto Arsizio e, da qualche settimana, presidente provinciale di UNEBA, l’associazione che rappresenta strutture e fondazioni di carattere sociosanitario:
"Nel 2050 un italiano su 3 avrà più di 65 anni - ricorda - E' evidente che la risposta non possa ridursi alle RSA presenti sui territori: servirebbero, da subito, 35 mila posti letto in più solo dalle nostre parti. In alternativa, occorre stanziare nuove risorse e investire nei servizi a domicilio".
All’istanza hanno subito risposto presente le autorità intervenute all’incontro organizzato da Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità, per illustrare agli addetti ai lavori contenuti e obiettivi della riforma regionale.
Se è vero, sottolinea dall’ATS il Direttore Generale Lucas Maria Gutierrez, che la sinergia pubblico privato non è più un’opzione, bensì un’esigenza indifferibile, è altrettanto vero che qui, sul territorio, il gioco di squadra non è mai mancato. Né mai mancherà".