Da 1.129 euro a 6.354. Basterebbe questo dato, relativo all'impennata della bolletta della corrente elettrica, per dare l’idea di una missione quasi impossibile: tenere aperta una palestra che improvvisamente si trova a pagare fatture 6 volte più care e che vuole garantire ai propri clienti una rosa adeguata di servizi.
Il caro energia - ricorda Maurizio Colpo, titolare di una palestra di Venegono Inferiore - somiglia sempre più alla proverbiale mazzata decisiva, perché segue il lungo periodo pandemico, fatto di chiusure forzate e faticose ripartenze.