Affabulatore acrobatico, colto e spiritoso, Fabio Sartorelli ricorda il Woody Allen di qualche decennio fa: forse perché anche lui, come il grande regista newyorkese, è un intellettuale energico, imbevuto di conoscenza e armato di esuberanza, affamato di bellezza e desideroso di condividere col pubblico note, radici e melodie.
Artefice, ormai da un quarto di secolo, della Stagione Musicale di Varese, fiore all’occhiello di una città che ha accolto i più grandi rendendoli accessibili ai più, il direttore artistico, torna con un’edizione in presenza, impreziosita dalla suggestiva cornice della Basilica di San Vittore e intenzionata a incastonare nella cultura del capoluogo una 23esima rassegna che ha molte frecce al proprio arco: si parte il 28 Ottobre e si inanellano 7 spettacoli con grandi solisti, orchestre e cori di rilievo internazionale.
Novità dell’anno, i 4 appuntamenti del 1, 2, 8 e 9 Ottobre in Spazio Yak, Salone Estense, Castello di Masnago e Teatro Santuccio, dedicati ad Alda Merini, Vivaldi e società contadina.
Per informazioni su programma e abbonamenti, cliccate il sito del Comune di Varese o stagionemusicale.it.