Da Larussa a Canova, tra politica e arte, Vittorio Sgarbi conquista il pubblico di "Duemilalibri" al museo Maga di Gallarate nonostante il suo ritardo dovuto al "tormento" dinnanzi alla fresca nomina di Ignazio La russa come presidente del Senato dopo il veto della Meloni sul candidato proposto da un alleato importante come Berlusconi. Un gesto da parte della Premier, a parer suo, alquanto imbarazzante e strano. Nella sua riflessione politica ad alta voce anche il futuro del ministero dei beni culturali a lui caro, per poi incantare la platea con una lectio magistralis sull'artista Antonio Canova. Ai microfoni di Rete55 Vittorio Sgarbi.
ULTIMA ORA
- Covid 2024, cosa c'è di nuovo su XEC la variante che dominerà in inverno
- Daniele, nato due volte, dal trapianto di cuore alla mezza maratona: la storia
- Ucraina-Russia, Zelensky: "Guerra può finire nel 2025, nuovo piano entro gennaio"
- Cop 29, approvato accordo: 300 miliardi di dollari all'anno per i Paesi poveri
- Figc, idea Del Piero per la presidenza: un numero 10 per la federazione?
- Mandato d'arresto Netanyahu, Tajani: "Salvini parla da capopartito, decidiamo Meloni e io"
- Parma-Atalanta 1-3, Gasperini aggancia Inter in vetta
- Berrettini, il colpo stellare e Kokkinakis va ko - Video
- Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 24 novembre 2024
- Vannacci lancia il suo movimento 'Il mondo al contrario': "Nessuna spaccatura con Salvini"
Sgarbi a Duemilalibri, tra Larussa e Canova
“Tormentato” dalla nomina di Ignazio La Russa a presidente del Senato e dal futuro del Ministero dei beni culturali, Vittorio Sgarbi fa sold-out e incanta il pubblico di Duemilalibri al Maga di Gallarate con una lectio magistralis su Antonio Canova.
- Pubblicato il
Valentina Bigai
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009