Slitta di un'altra settimana l'accensione del riscaldamento nella città di Varese.
Lo ha deciso il sindaco Davide Galimberti, che ha posticipato il via libera al 3 Novembre.
Questa volta, però, c'è chi dice no.
E' il caso di ArticoloTre, associazione in prima linea nel sostegno alle persone disabili e che, per voce della presidente Emanuela Romeo, chiede a Palazzo Estense di tornare sulle sue decisioni.
"Il fatto che le temperature siano effettivamente miti non può tradursi in un rischio per la salute delle persone più fragili, afferma la numero uno della onlus, che aggiunge: i soggetti più anziani e i fragili, specie se in sedia a rotelle, hanno una resistenza fisica di gran lunga inferiore e un bisogno di calore ben più accentuato rispetto al nostro".
In effetti l'ordinanza del Comune non riguarda luoghi di cura, come ospedali e RSA e nemmeno gli asili nido e le piscine. Ma in tante case private, chiosa Romeo, vivono persone che necessitano di assistenza e temperature paragonabili a quelle previste nelle strutture di ricovero.