Da più parti si è parlato di libertà sospese, di diritti congelati, di misure restrittive che da eccezione rischiavano di diventare regole.
Nel volume Emergenza non Eccezione - scritto a quattro mani da Giuseppe Battarino e Stefano Binda, edito da L'Ornitorinco e presentato nel Teatro di Varese con la conduzione di Michele Mancino - un giudice e un filosofo si misurano con effetti e narrazione di una pandemia che ha segnato un solco tra un prima e un dopo, in termini sanitari ovviamente, ma anche semantici, politici e giuridici.
Baluardo imprescindibile, affermano gli autori, il primato della politica su una tecnica sempre più espansiva.