Risuona, nel teatro di Varese, la voce di Don Luigi Giussani, carica di una fede che si fece Movimento, missione, coinvolgimento e che scelse di cominciare dalla scuola, cioè dai ragazzi, per seminare una rigenerazione religiosa e culturale fresca e dinamica, scevra da schemi ingessati, immersa in una quotidianità densa di incanto e di curiosità, di ricerca e di condivisione.
A cent’anni dalla nascita, Don Gius rivive in una partecipatissima serata grazie all’evento in cui, come spiega il responsabile Carlo Petroni, la sua CL ha mescolato riflessioni, brani, testi e musiche a lui care.
Prossimo passo, la mostra fotografica dedicata a Don Gius, visitabile nella sede di VareseVive dal 1 al 4 Dicembre.