Irina ha 44 anni e un figlio di 10: allo scoppio della guerra, si trovava fuori dall’Ucraina e non è potuta rientrare. Così, è stata la prima ad arrivare nella casa don Lolo a Busto Arsizio, dove è subito diventata un ponte tra Comune e parrocchia San Giuseppe. Laureata, grazie al corso per ucraini avviato l’anno scorso dal Comune, ha saputo reinventarsi e lavora come baby sitter.